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Catania è un gioiello siciliano che permette di respirare l’autenticità della vita a contatto col mare e con la natura. Qui, i capricci dell’Etna hanno segnato la storia della città, che ha saputo ricostruirsi e tornare a splendere, ogni volta più bella e tutta da scoprire. Piazza del Duomo.
Un cuore barocco che ha molto da raccontare Piazza dell’Università per ammirare i quattro famosi lampioni, posti ai quattro angoli della piazza, raffiguranti quattro scene iconiche della storia catanese: a nord-est si trova il rimando agli eroici fratelli Anfinomo e Anapia, protagonisti di un mito greco; a sud-est si può ammirare Colapesce, protagonista di una leggenda isolana che vuole che questo esperto nuotatore sia nato proprio qui in città, a nord-ovest è raffigurato Paladino Uzeta, il cui mito è fra i più giovani, dato che è stato inventato agli inizi del Novecento e, infine, a sud-ovest si può ammirare la scena del sacrificio di Gammazita. Teatro Massimo, ode a Bellini monumento più idoneo a celebrare il compositore catanese Vincenzo Bellini di un teatro. Una gita sull’Etna è d’obbligo: si tratta infatti del vulcano attivo più grande d’Europa e, come la storia dell’isola ha più volte modo di ricordare, la sua presenza ha avuto un ruolo fondamentale nel disegnare il volto della Sicilia attraverso i secoli.